Black Velvet
Compulsive beauty
December 20, 2023
Winter breakaway
January 8, 2024
Being back in my old room in Split, I cannot but feel nostalgic about all the moments that happened in my life during the time that I lived there. As connecting past with places, the pictures are slowly beginning to come to my mind, seeming so close, yet being almost faded. I'm lying on the same bed I used to lie on when I dreamed about the life I'm living now and idealised the future I expected. I played the album The National — Trouble Will Find Me, and it was as if I returned to the faint memories of the last period before I moved away for the first time.
I was 17, I decided that my life would be perfect and started to live it that way. From how I looked, how I behaved and what I did, every day was like a part of a movie. I had two people with whom I shared my life in the literal sense of the same idea. It is very rare that I find individuals who are enough for me by themselves and with whom I can be alone, cut off from the rest of the world, so wonderful that they are a more intense experience of life than anything else. That's when I felt the mentioned phenomenon for the first time and I always have it in my memory when I find myself here - I was alone with them, we were listening to the same album, on this day 10 years ago and our conversations were what made me realise the sentence there's no place i'd rather be for the first time.
Looking back, it was the age of innocence of life. I knew that I was looking at the city with pink nails and that it couldn't last. The moment after the first heartbreak was the one when the dream ended and life begun. For years later I couldn't go back to the old room and remember that period, as it seemed as perfect as impossible to be real ever again. All until I made the same decision to make present worth remembering and, by living everything I was hoping for back than, now I feel that bitter melancholic happiness once I reveal memories.
Tornando nella mia vecchia stanza a Spalato, non posso fare a meno di provare nostalgia per tutti i momenti accaduti nella mia vita durante il periodo in cui ho vissuto lì. Mentre collegavano il passato con i luoghi, le immagini cominciano lentamente a venire alla mia mente, sembrano così vicine, eppure sono quasi sbiadite. Sono sdraiata sullo stesso letto su cui ero sdraiata quando sognavo la vita che sto vivendo adesso e idealizzavo il futuro che mi aspettava. Ho ascoltato l'album di The National — Trouble Will Find Me, ed è stato come se tornassi ai vaghi ricordi dell'ultimo periodo prima di allontanarmi per la prima volta.
Avevo 17 anni, ho deciso che la mia vita sarebbe stata perfetta e ho iniziato a viverla in quel modo. Da come apparivo, come mi comportavo e cosa facevo, ogni giorno era come una parte di un film. Avevo due persone con cui ho condiviso la mia vita nel senso letterale della stessa idea. È molto raro trovare persone che mi bastano da sole e con cui posso stare da solo, tagliato fuori dal resto del mondo, così meravigliose da rappresentare un'esperienza di vita più intensa di qualsiasi altra cosa. Fu allora che sentii per la prima volta il fenomeno menzionato e lo conservo sempre nella mia memoria quando mi trovo qui — ero solo con loro, stavamo ascoltando lo stesso album, in questo giorno 10 anni fa e le nostre conversazioni erano ciò che mi ha fatto capire la frase non c'è posto in cui preferirei essere per la prima volta.
Guardando indietro, era l'età dell'innocenza della vita. Sapevo che stavo guardando la città con le unghie rosa e che non poteva durare. Il momento dopo il primo crepacuore è stato quello in cui il sogno è finito e la vita è iniziata. Per anni non sono riuscito a tornare nella vecchia stanza e ricordare quel periodo, perché sembrava tanto perfetto quanto impossibile essere mai più reale. Tutto finché non ho preso la stessa decisione di rendere il presente degno di essere ricordato e, vivendo tutto ciò che speravo in passato, ora provo quella felicità malinconica quando rivelo i ricordi.
photography Srđan Tutić
