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If all great loves end up in tragedy, what happens with those never realized. Love that is made in first eye contact, unnatural connection between the two lovers and burning emotions until everything ends up in nothing, as there is no glance of expression that could have lived afterwards. As opposed, strangers happen to meet in the most unusual occasions, fall in love, yet never meet again. The love they had shared was as intense as the one mentioned, as the feelings are real, even though they are based on imaginary stimulus. Poetry, as called, as never being the part of reality, leads its parth towards art, as it belongs to dreams. Yet, it is so strange that unrequited stories leave the same feeling of emptiness once they end, as those that have had material aspect.
I believe in circular mode of reality — that there is never one final closing. If it’s not good, it is not an end; life can always surprise with new encounters with old people. Those that made an impact in one other’s mind are the ones occupying legitimacy and countless chances to return. No great story ever has linear course of events; ends fade into new beginnings, and the beginnings leave possibilities that seem as if they have always been there.
Se tutti i grandi amori finiscono in tragedia, cosa succede a quelli mai realizzati? Amore che nasce dal primo contatto visivo, legame innaturale tra i due amanti ed emozioni brucianti finché tutto finisce nel nulla, poiché non c'è sguardo espressivo che avrebbe potuto vivere dopo. Al contrario, gli sconosciuti si incontrano nelle occasioni più insolite, si innamorano, ma non si incontrano mai più. L'amore che avevano condiviso era intenso quanto quello menzionato, poiché i sentimenti sono reali, anche se basati su stimoli immaginari. La poesia, per così dire, non essendo mai parte della realtà, conduce la sua parte verso l'arte, poiché appartiene ai sogni. Eppure è così strano che le storie non corrisposte lascino, una volta finite, la stessa sensazione di vuoto di quelle che hanno avuto un aspetto materiale.
Credo nella modalità circolare della realtà: non esiste mai una conclusione definitiva. Se non va bene, non è la fine; la vita può sempre sorprendere con nuovi incontri con persone anziane. Quelli che hanno avuto un impatto nella mente dell’altro sono quelli che occupano legittimità e innumerevoli possibilità di ritorno. Nessuna grande storia ha mai un corso lineare degli eventi; le fini svaniscono in nuovi inizi, e gli inizi lasciano possibilità che sembrano essere sempre state lì.
