The first day that feels like spring, taking a walk around the city, looking at flowers blooming, I am thinking about new beginnings. Removing doubt, worry, guilt, or any other negative emotion, life starts to look like a playground of new possibilities. I created limits for myself through feelings of insecurity, which I would leave too much space to actively work, instead of repressing them somewhere deep where they belong. Everything I want is possible for me, as well as for all those who do not limit themselves. And boundaries are something we set only for ourselves, tying them to what we have learned from others. It is completely wrong to limit yourself and your freedom for the sake of broken dreams that someone failed to realize before. Life is one and authentic, and it belongs only to me who lives it. Through experimentation, I am only able to see for myself what is real and what is not, because what is reality for me can look like an impossible dream to someone else.
I'm starting to like people who tell me that my ambitions are unrealistic and that my dreams are too high. They are, I can confirm both. But, by daring to accept them as they are, they became an authentic part of my personality and, as such, follow my character. I don't think there are things I can't do — only those for which I have not yet found a way to become feasible. I believe in the magic of a new beginning and the possibility of things falling into place. The mission is personal, and I owe it to myself to achieve the life I dreamed of. At the end of the day, it is kind of fun doing impossible and shocking everyone.
Il primo giorno che sembra primavera, mentre faccio una passeggiata per la città, guardando i fiori sbocciare, penso ai nuovi inizi. Rimuovendo dubbi, preoccupazioni, sensi di colpa o qualsiasi altra emozione negativa, la vita inizia a sembrare un parco di nuove possibilità. Mi sono creata dei limiti attraverso sentimenti di insicurezza, sui quali lascerei troppo spazio per lavorare attivamente, invece di reprimerli da qualche parte nel profondo a cui appartengono. Tutto ciò che desidero è possibile per me, così come per tutti coloro che non si pongono limiti. E i confini sono qualcosa che stabiliamo solo per noi stessi, legandoli a ciò che abbiamo imparato dagli altri. È completamente sbagliato limitarsi per il caso di sogni falliti che qualcun altro non è riuscito a realizzare. La vita è una e autentica, e appartiene solo a me che la vivo. Attraverso la sperimentazione, riesco a vedere solo con i miei occhi cosa è reale e cosa non lo è, perché ciò che è realtà per me può sembrare un sogno inverosimile per le gli altri.
Comincio a piacermi le persone che mi dicono che le mie ambizioni non sono realistiche e che i miei sogni sono troppo alti. Lo sono, posso confermarli entrambi. Ma, osando accettarli così come sono, sono diventati parte autentica della mia personalità e, come tali, seguono il mio carattere. Non penso che ci siano cose che non posso fare — solo quelli per i quali non ho ancora trovato il modo di diventare realizzabili. Credo nella magia di un nuovo inizio e nella possibilità che le cose vadano a posto. La missione è personale e lo devo a me stessa per realizzare la vita che sognavo. Alla fine, è divertente fare l’impossibile e scioccare tutti.